HALLOWEEN, RINGRAZIAMO LA VITA…
IL GIORNO DEI MORTI
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Comunemente conosciuto come Halloween
Grazie alle culture e alla tradizione messicane e maya, ci viene ricordato come i morti non se ne vanno del tutto, ma seguono vivendo sotto forma di anime ed energie, e sono presenti attraverso i ricordi e attraverso i loro discendenti. Nelle notti intorno al 31 Ottobre, queste anime ritornano per assaporare momenti e gioie con le proprie famiglie, vengono a dare un occhiata al mondo terreno.
Perché proprio il 31 Ottobre?
Succede in queste date innanzi tutto perché siamo nel momento di transizione dell’anno, dall’estate si passa lentamente all’inverno, e novembre è il mese in cui tutto inizia lentamente a morire, le giornate si accorciano, e inconsciamente l’essere umano seguendo la natura inizia lui stesso a lasciarsi trascinare da queste forze. Ma come umani risvegliamo una forza dentro di noi, questa morte esterna è per noi un momento di introspezione e di rinascita interiore, fino ad arrivare al giorno più oscuro dell’anno: il solstizio del 21 Dicembre. Mentre la natura muore, si addormenta e si raccoglie, anche noi ci raccogliamo, accendendo il nostro sole interiore. Ed è proprio in questo passaggio che la soglia tra i due mondi si assottiglia, diventa labile e il mondo dei trapassati e il mondo dei vivi si avvicinano tanto da sfiorarsi.
Il momento culmine è proprio la notte de 31, dove c’è un energia molto potente per connettersi ai mondi spirituali ( sia nel bene che nel male). E’ un momento in cui possiamo ampliare la nostra conoscenza della morte, e comprendere come sia l’altra faccia della medaglia della vita. Imparare ad onorare chi c’era prima di noi e ha tracciato il nostro cammino, accompagnare chi sta vivendo questo passaggio, senza volerlo trattenere. E’ un enorme lavoro interiore, si smuovono radici profonde, ma questo porta a una crescita piena.
Come Onorare gli Antepassati?
Vi propongo un rituale della tradizione messicana, sicuramente da molti conosciuto, che a mio parere è di una bellezza e potenza incredibili: l’altare per i morti.
Scegliamo uno spazio da allestire, potrà essere piccolo o molto grande, alcuni dedicano stanze intere, ma anche delle scatole coperte da un bel telo vanno bene, ognuno gli dedica lo spazio che vuole e può. Si inizia scegliendo il luogo, il telo e i ripiani, si cerca di creare dei livelli (con delle scatole una più alta, e una più bassa) per creare la discendenza. Si prendono le foto di chi vogliamo onorare e si iniziano a disporre sull’altare. Si prendono i fiori che preferiamo, in Messico si usa un fiore particolare che è il fiore del giorno dei morti che è una specie di Garofano.
Riempiamo questo altare di offerte: frutta, pane, cibo, cioccolato, ciò che amavano i nostri avi, semi, candele a più non posso, vino, bevande. Ovviamente non deve mancare una coppa d’acqua, e l’incenso o palo santo. Impreziosite questo altare con oggetti che ricordano queste persone, sigarette, gioielli, oggetti che ricordano le loro passioni e così via. E ovviamente per qualche sera prima e dopo il 31 Ottobre, accendete l’altare, state con loro, ringraziate la vita che attraverso di loro vi è stata data, onorateli, ballateci insieme, ridete e piangete con loro, riconnettetevi a questa potenza, inchinatevi alle vostre radici. Buona festa dei morti!
HALLOWEEN, RINGRAZIAMO LA VITA…
IL GIORNO DEI MORTI
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